Un weekend al Gluten Free Expo 2018 con Gluf

Rimini si conferma una delle mete principali in Italia per l’attenzione alle nuove esigenze alimentari, che vedono coinvolti sempre più italiani, di tutte le età.
Nuovi brand, tanti prodotti senza glutine, showcooking e laboratori: questi gli ingredienti per l’edizione 2018 del Gluten Free Expo, un appuntamento ricco di eventi e di grandi protagonisti, che ci hanno raccontato le ultime novità del mondo del senza glutine.

Guarda il video di Gluf al Gluten Free Expo 2018 su Youtube.

Tra i numerosi stand presenti alla fiera, uno dei più interessanti e accattivanti è stato senza dubbio quello di Nonna Anita (brand del gruppo Eurovo), non solo per la varietà degli showcooking organizzati – come quello con la pastry chef decorator Eleonora Sdino – e per la vasta offerta di prodotti, dal pan di spagna al red velvet, ma soprattutto per la loro bellissima idea dei kit da cucina in edizione limitata, acquistabili durante l’evento. 

Uno dei kit era dedicato ai biscotti a tema natalizio e l’altro ai cake pops; entrambi contenevano tutto il necessario per sbizzarrirsi in cucina con i dolci: dal grembiule personalizzato Nonna Anita, alla spatola, fino agli ingredienti.

Interessante anche la varietà dei prodotti tradizionali di tante regioni. Molto forte la presenza della Puglia, in particolare con due aziende Puglia Sapori ed EssenzaGlutine, che hanno proposto varie rivisitazioni del famoso tarallo pugliese; la prima introducendo tre varianti: integrali, con farina di quinoa e al gusto mediterraneo; la seconda, proponendo versioni piccanti e al finocchio. 

Rimanendo nell’ambito della pasta, segnaliamo il lancio di quella bio all’avena di Fior di Loto; l’abbiamo provata con ottimi risultati, condita con zucca, shitake e gel di balsamico, durante lo showcooking dello chef Omar Baratto. Infine, le nuove stelline bio di Felicia, ricche di fibre e proteine, ampliano l’offerta di pasta a base di legumi; da sottolineare il restyling del packaging, più semplice e moderno. 

  Un altro brand che, oltre al gusto, ha puntato anche sul design moderno del packaging, è senza dubbio Gudo, altra sorpresa dell’edizione 2018, che propone un’ampia offerta di prodotti senza glutine: pasta, biscotti e snack.

Non solo cibo, ma anche birre di qualità: dalle più commerciali Peroni e Daura, con le loro proposte senza glutine, fino alle novità artigianali come Gritz, un nuovissimo birrificio bresciano che per la sua seconda partecipazione al Gluten Free Expo ha presentato quattro varietà di birra, tra cui la belga, dal sapore liquoroso e dal carattere maltato e la Waiss, dal retrogusto delicato e fruttato.

È giusto menzionare anche un’altra curiosità nel mondo del beverage: Chocolate in a bottle, l’incontro tra uno Chardonnay francese e il cioccolato belga, un vino gourmet bianco frizzante del sud della Francia, ottenuto da uve Chardonnay e estratti naturali di cacao e nocciole. Per i più golosi da gustare con le fragole.

Un po’ come a cena, terminiamo con il dessert. Tra la vasta offerta di dolci presenti al Gluten Free Expo in termini di prodotto, ci teniamo a segnalare i pandori e i panettoni di Piaceri Mediterranei, in particolare quello con pere e cioccolato, ideale per un gustoso regalo natalizio, vista la preziosa confezione. Siamo stati colpiti positivamente anche da Graffi 1930, laboratorio artigianale di pasticceria torinese, con i suoi dolci ottenuti da materie prime di qualità del territorio, come le nocciole Piemonte IGP; tra i prodotti da provare assolutamente consigliamo le torte o le crostatine ai vari gusti, i baci di dama o il tartufo al rum, una vera goduria.

Un’edizione ricca di novità, un network del glutenfree, che ha visto la conferma di alcune aziende e allo stesso tempo l’ascesa di nuove. Entrambe hanno dimostrato di non volersi soffermare soltanto al mondo dei celiaci ma hanno cercato di offrire prodotti all’avanguardia anche per altre esigenze alimentari, puntando sulla qualità delle materie prime, sull’innovazione e soprattutto sulla ricerca del gusto, ormai elemento imprescindibile.

Al prossimo anno, Gluf